Questo è un tipico piatto della cucina gradese, fa parte della nostra tradizione, in casa mia si mangiava sempre. Le cappelunghe sono private del loro guscio , lavate molto bene perché contengono quasi sempre della sabbia, vengono tagliate e cucinate con un sughetto. Bisogna accompagnarle assolutamente con una polentina bianca abbastanza morbida.
La ricetta l'ho presa da un libro di cucina "La cucina di Grado" dove i migliori ristoranti di Grado hanno pubblicato una loro ricetta di pesce.
Ingredienti
Per 4 persone
1kg cappelunghe
Olio evo
2 spicchi aglio
1/2 bicchiere vino bianco
1 cucchiaio scarso farina 00
Sale e pepe
Procedimento
Innanzi tutto lasciare le cappelunghe a spurgare per qualche ora in acqua fredda salata. Poi sempre a crudo separate la conchiglia dal mollusco, lavate molto bene, non deve rimanere un granello di sabbia. Come vedete dalla foto io levo a quasi tutte il sacchetto nero, ne lascio alcuni.
Tagliare a pezzetti piccoli.
In una pentola soffriggere l' aglio con l'olio evo, fino a quando diverra' scuro.
Mescolare bene , fino a quando la farina diventera' dorata come nella foto.
Bagnarle con il vino bianco e lasciare che evapori,
Bagnare ora con mezzo bicchiere di acqua calda, deve essere calda altrimenti perderanno il bollore e consumare piano. Salare e pepare abbondantemente, Quando il sughetto si sara' addensato significhera' che il boreto de capelonghe ossia il brodetto di cappelunghe e' pronto,
Attenzione , non dovete cucinare troppo perche' diventeranno' dure,
Buon appetito
Antonella
2 commenti:
mi piacevano molto, sono anni che non li mangio più, ho mutato i miei gusti, è una bella ricetta, ben fatta, brava Antonella
Antonella, complimenti veramente per questa ricetta. Se tanto mi dà tanto... il tuo blog deve essere ricco di delizie.... Vado a farmi un giro!!
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